Molto spesso sentiamo parlare di nutrizionista, dietista e dietologo senza fare differenza, come se una di queste tre figure fosse interscambiabile con un’altra. In realtà, sebbene si tratti di tre figure professionali sanitarie che hanno a che fare con l’argomento alimentazione e possono stabilire dei piani alimentari per tutti, vi sono delle differenze tra queste figure sanitarie. Per fare un po’ di chiarezza vediamo di cosa si tratta ne parliamo con un esperto del settore, il nutrizionista di Udine Mauro Meloni.
Nutrizionista: deve essere sempre un biologo
Parlare semplicemente di “nutrizionista” in questo caso non è abbastanza, in quanto anche il dietologo e il dietista possono essere dei nutrizionisti. La dicitura corretta sarebbe dunque quella di “biologo nutrizionista”. Questa figura professionale sanitaria è infatti laureata in Scienze Biologiche ed è iscritta all’Ordine Professionale dei Biologi, meglio con accanto dei corsi di specializzazione in nutrizione. Il biologo nutrizionista non può prescrivere farmaci o esami clinici ma può comunque elaborare dei piani nutrizionali specifici per ogni persona, ma può indirizzare verso altri specialisti, in caso di patologie pregresse del paziente, per lavorare in sinergia. Di solito lavora in ospedali oppure affianca le scuole con dei progetti di educazione alimentare.
Dietista: un professionista con laurea triennale
Il dietista è invece un’altra figura sanitaria professionale che si occupa di nutrizione. A differenza del nutrizionista non è però laureata in biologia ma possiede una laurea triennale in Dietistica, afferente alla facoltà di Medicina e Chirurgia. Deve superare un esame di stato per esercitare la professione, ma attualmente non esiste un albo di dietisti. Può stilare delle diete ma non può prescrivere alcun tipo di farmaco, e quindi spesso si affianca ad un medico. Come il nutrizionista, di solito lavora negli ospedali, nelle mense e tiene corsi di educazione alimentare.
Dietologo: un medico a tutti gli effetti
A differenza delle due figure professionali che abbiamo visto finora, il dietologo è un medico a tutti gli effetti, perché laureato in Medicina e Chirurgia e poi specializzato in Scienze dell’Alimentazione e Dietologia. Può dunque prescrivere piani alimentari personalizzati su ciascun paziente, diagnosticare eventuali patologie presenti e chiedere approfondimenti diagnostici (analisi del sangue o altri esami). Può utilizzare macchinari per determinare il metabolismo del paziente e prescrivere farmaci al paziente. Spesso esercita la libera professione, ma può anche lavorare in ospedale. Nutrizionista e dietista non possono, infine, utilizzare il termine “specialista” per definirsi ma solo “esperto”. Il dietologo invece può in ogni caso definirsi specialista.