Corsi sicurezza sul lavoro: quali sono obbligatori e modalità di svolgimento

I corsi per la sicurezza sul lavoro sono dei percorsi di formazione dedicati ai lavoratori e ai datori di lavoro.
Ogni corso di sicurezza sul lavoro per essere valido deve corrispondere a certi criteri di modalità, ore di lezione e punti programmatici. Questi criteri, insieme alla valutazione sull’obbligatorietà del corso per le diverse tipologie di lavoratori, sono definiti dal decreto legislativo numero 81 del 2008.

Corsi di sicurezza, come funzionano

I corsi di sicurezza sul lavoro sono divisi in corsi per aziende a basso rischio, a medio rischio e a alto rischio. All’interno di queste tipologie, i corsi sono sempre divisi in due fasi, la prima generale e la seconda specifica. I corsi per aziende a basso rischio durano otto ore, quelli per le aziende a medio rischio dodici, mentre nell’ultimo caso si tratta di corsi da sedici ore. Di queste, quattro ore fanno sempre parte della prima fase, la formazione generale, obbligatoria per tutti i lavoratori all’interno di una azienda inserita in una qualsiasi delle tre fasce.
La formazione specifica è stabilita in base al settore di appartenenza del singolo lavoratore, risulta quindi obbligatoria solo per una parte dei dipendenti di ogni azienda, mentre la maggioranza può limitarsi a seguire i corsi di formazione generale da quattro ore. Come già detto, questa formazione generale è obbligatoria per tutti, compresi i lavoratori assunti a tempo determinato, quelli atipici e i soci lavoratori; l’unica eccezione è composta dai collaboratori famigliari.
Praticamente ogni corso di sicurezza sul lavoro può essere frequentato sia online (modalità e-learning) sia sotto forma di lezioni frontali (la modalità classica in aula). La frequentazione online è possibile per facilitare la compatibilità con l’orario lavorativo.

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