Cerchi una soluzione per il trasloco dei tuoi offici a Roma o Milano? Anche per il trasloco degli uffici nella esistono dei preventivi dedicati.
Il preventivo per il trasloco di un ufficio solitamente chiede il numero delle postazioni, la quantità di fotocopiatrici, di stampanti e armadi, di archivi e scaffali, il numero di computer, la presenza di eventuali casseforti, le dimensioni delle scrivanie.
Sarà possibile noleggiare dei mezzi di trasporto adatte allo scopo o eventualmente delle gru, nel caso in gli uffici fossero situati a piani molto alti e ad esempio ci fossero delle difficoltà di accesso date dalla mancanza di un ascensore, oppure quando il carico degli oggetti sia ostacolato da scale strette che impediscono i movimenti logistici.
Per valutare le nostre esigenze è possibile affidarsi al parere di un tecnico per un sopralluogo gratuito e senza impegni, che possa consigliare le migliori soluzioni e ci orienti verso il giusto prezzo.
Trasporto casseforti
Con l’utilizzo di attrezzature adatte è possibile trasportare casseforti di tutte le dimensioni, anche le più ingombranti. Nel caso in cui la cassaforte si trovasse ad un piano molto alto dell’edificio, sarà possibile noleggiare una Gru per movimentazioni delle merci pesanti.
Le casseforti possono essere trasportate con o senza la merce custodita da Roma a Milano e verso le altre città, garantendo un alto servizio di sicurezza. La presenza di scale o situazioni di difficile accesso non dovranno preoccupare, l’intervento degli operai sarà volto ad evitare incidenti che possano rovinare pavimenti, anche in caso di parquet o materiali delicati e pregiati.
Le specialità di trasporto di oggetti pesanti o ingombranti come una cassaforte richiede l’utilizzo di esperti e di macchinari, per questo si consiglia di affidarsi ad aziende con esperienza di molti anni nel settore.
I periodi dell’anno più convenienti
Ad incidere sui prezzi del trasloco sarà anche il periodo dell’anno: per chi vuole spendere meno si consiglia di concentrarsi sui periodi precedenti l’estate oppure Gennaio/Febbraio, quelli della cosiddetta “bassa stagione”.
Per i periodi di “alta stagione” invece, date le richieste continue e le necessità, si corre il pericolo di trovare aumenti con sovrapprezzi del 20 per cento. In questo periodo ricadono anche i mesi in cui scadono i contratti d’affitto: Settembre, Dicembre, Marzo e Giugno.
Durante i periodi di bassa stagione alcune ditte possono applicare anche degli sconti del 15 per cento.